Esame istologico

1 Identificare correttamente il materiale da utilizzare:
la mancanza d’identificazione del materiale che verrà inviato può causare problemi di riconoscimento al laboratorio. Prima del prelievo è INDISPENSABILE scrivere sul contenitore il COGNOME del proprietario. A tale proposito è importante sottolineare le caratteristiche del contenitore da utilizzare: deve essere di materiale infrangibile, MAI DI VETRO, con tappo a vite ed ampia imboccatura poichè il campione fissato con formalina si indurisce rendendo difficoltosa l’estrazione da un contenitore con apertura stretta.


2 Preparare il materiale per il prelievo:
questo è un aspetto essenziale per l’attuazione di un prelievo corretto al fine di ottimizzare la procedura in termini di tempo e qualità. Ricordatevi SEMPRE di compilare il nostro “MODULO RICHIESTA ESAME ISTOLOGICO” in ogni sua parte in modo dettagliato. Sia le informazioni anamnestiche che quelle relative alle lesioni sono fondamentali per l’anatomopatologo nella diagnosi.


3 Raccogliere il campione:
le tecniche di biopsia istologica possono essere incisionali od escissionali; la scelta è di competenza del chirurgo. Si ricorda di NON utilizzare strumenti termici per l’asportazione in quanto necrotizzano il tessuto che non potrà essere campionato.

Il campione ottenuto deve essere fissato intero (salvo rare eccezioni) affinchè il patologo possa valutare i margini di escissione. Tale valutazione può essere effettuata attraverso l’utilizzo di tecniche differenti che devono essere eseguite sul campione prima della fissazione:

  • Inchiostro di china: si utilizza inchiostro di china nero che verrà pennellato o applicato con un cotton fioc sull’intera area da esaminare. Prima di introdurre il pezzo istologico nel fissativo si consiglia di lasciare asciugare l’inchiostro all’aria per qualche minuto.
  • Colori acrilici per tessuti organici: permettono di indicare ogni margine (dorsale, ventrale, laterale e mediale) con colori differenti.
  • Punti di sutura: si utilizzano uno o più punti di sutura, graffette o spilli che però verranno rimossi prima della processazione dall’anatomo patologo.

4 Fissare e conservare il materiale:
il campione deve essere fissato e conservato in formalina al 10% che corrisponde ad una soluzione di formaldeide al 4%. È importante rispettare il rapporto 10:1 tra formalina e campione in quanto il fissativo non può penetrare più di cm 0.5 al giorno all’interno del campione. Nel caso in cui il pezzo istologico da esaminare sia di grosse dimensioni si consiglia di effettuare più tagli distanti tra loro cm 1 per permettere la penetrazione del fissativo nel tessuto. I campioni devono permanere in formalina almeno 24 ore per una corretta fissazione. Possono essere conservati per lunghi periodi.